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mercoledì 25 aprile 2012

To Rome with love


Lo ammetto: non sono una fan sfegatata dei film di Woody Allen. Anzi a dire la verità credo di averne visto forse solo un altro, ma questo dovevo andarlo a vedere.
Parlo di To Rome With Love, dovevo vederlo per svariati motivi.
Perché la protagonista indiscussa è Roma.
Perché c'è Benigni che mi piace tanto.
Perché il trailer sembrava più che divertente.
Infine ero curiosa di vedere questo mix tra italiani ed americani nella speranza che fosse molto meglio di The Tourist che mi ha fatto venire i brividi (un giorno poi ne parlerò).
Il film è proprio delizioso e simpatico da vedere. Sono 4 storie che si svolgono nella capitale e si intervallano tra loro. La prima riguarda Woody Allen e sua figlia che si innamora di un italiano. Superato lo scoglio del modo ansioso e balbettante di recitare di Woody Allen (non è una critica, lungi da me criticare un uomo di cotanta fama e, probabilmente bravura. É una semplice constatazione, effettivamente recita così e a me è un po' ostico)... comunque, superato ciò la storia è molto carina, assurda e molto divertente. Si riesce ad intuire il confine labile tra genio e follia.
La seconda storia tratta di Benigni, interpreta un uomo comune che all'improvviso conosce la fama. Beh, quando c'è Benigni è ovvio che non si può far altro che ridere ed infatti si ride anche qui, è una storia utopistica ma con un messaggio finale molto interessante, su cui discutere.
La terza storia ha per protagonisti due ragazzi di paese che arrivano in città per crearsi un futuro insieme. Lei, la Mastronardi, (bravissima) è un po' svampita e si perde per Roma. Lui si ritrova dentro casa Penelope Cruz che è una prostituta pagata per passare la notte con lui. Qui entra in campo la classica commedia degli equivoci che porta a simpatiche gag. Su questa storia vorrei però spostare l'attenzione sulla Cruz che oltre a recitare in italiano molto bene e ad essere più che naturale, pare abbia avuto un'esplosione... come dire? Tettonica? Ma ha sempre avuto tutto quel seno? Oppure è di nuova produzione? Forse anche lei ha scoperto i favolosi reggiseni di Yamamay push push up? O Forse è un residuo della sua gravidanza? Come mai le donne comuni post gravidanza hanno pancia molle, chili sul sedere e il seno che perde tonicità ed invece le donne di spettacolo hanno pancia tonica, sedere tondo e sodo e un seno più prosperoso di quanto non hanno mai avuto?
La quarta storia vede protagonista Alec Baldwin che colto da una nostalgia per un anno della sua vita adolescenziale passato a Roma se ne va in giro per Trastevere nella speranza di ritrovare i luoghi in cui ha vissuto ed incontro un ragazzo tramite il quale vivrà delle situazioni interessanti. Forse questa è la storia meno divertente e anche meno interessante, e a dirvela tutta anche meno comprensibile ma va beh.
Nell'insieme il film è carino, piacevole, godibile e spensierato. Privo di nudi, oscenità, scurrilità e schifezze... caratteristiche tipiche di una commedia trash italiana, ahimè.
Vi lascio con la colonna sonora del film che, a mio avviso, rappresenta bene l'umore di tutto il film.  

10 commenti:

  1. L'ho visto proprio l'altro giorno con una mia amica questo film! :D
    Ti va di seguirci a vicenda? :)

    http://theannelicious.blogspot.it/

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    1. Che ne pensi del film?
      Certo che mi va, molto volentieri. :D

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    2. Mah guarda, non sono un'amante di Woody Allen, quindi in alcuni pezzi l'ho trovato "strano",come ad esempio hai scritto anche tu, il ruolo di Alec nella sua storia, sembrava tipo fantasma, non l'ho proprio capito! Per il resto mi è piaciuto dai, soprattutto la storia con Woody e quella con Roberto! :)
      Unica pecca, non so se ci hai fatto caso o se la pellicola da te è stata modificata: dall'inizio primo tempo per tutta la fine (quindi una buona ora) in alto si vedeva sempre il microfono, addirittura in una scena s'è visto con tutto il braccio meccanico!! Delusione per questo :/

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    3. Sì, in effetti, anche per me la recitazione di Woody Allen è molto strana, ne ho visti pochissimi di suoi film per questo motivo. La storia di Alec non l'ho proprio capita, pensavo fosse una sorta di se stesso del passato al quale voleva cambiare delle scelte ma non ha spiegato niente alla fine, mah.
      Del microfono non me ne sono proprio accorta, certo è veramente una disattenzione enorme per un film con attori di un certo livello. Capisco la tua delusione.

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  2. Ero indecisa sul vedere o meno questo film! Non sono proprio una fan di Woody Allen, nonostante ne riconosca l'indubbia bravura. Però su To Rome with Love comincio a farci un pensierino, la tua recensione mi ha incuriosita.
    Anto
    www.modeizzando.blogspot.com

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    1. Sono contenta di averti incuriosito. Per me è carino e godibile. Se lo vedi dimmi cosa ne pensi poi. :D

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  3. lo hai raccontato benissimo e ora son curiosissima di vederlo anch'io!
    ***
    † Nuovo post su The Reality Of A Dream. Ti aspetto †

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  4. Come film non dovrebbe essere male e poi
    c'è anche l'attrice che ha fatto Juno..Reb, xoxo.
    PS: Nuovo post sul mio blog dedicato
    a un nuovo paio di sneakers, passa a
    dare un'occhiata, mi farebbe piacere
    avere un tuo parere, eccoti il link:
    http://www.toprebel.com/2012/04/toprebel-for-lemare.html

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  5. Sì, verissimo. Ultimamente si vede spesso, è molto brava! ^.^
    Passo subitissimo! :D

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