Mi sono ritrovata a riflettere su
questa frase. Un'affermazione che si ripete spesso quando si parla di
opinioni sull'estetica altrui. Ma è del tutto corretto? É proprio
vero che troviamo bello ciò che più ci piace? O forse siamo
influenzati da fattori esterni, e quindi diventa bello ciò che
qualcuno ci dice che ci deve piacere.
Detto così sembra una follia ma
seguite il mio flusso di pensieri, sì lo so che è complicato e che
ci vuole molta attenzione ma cercherò di renderlo il più chiaro
possibile.
Ristringo il campo alla bellezza
femminile, ossia a ciò che piace agli uomini che, secondo me, è
terribilmente influenzato dal fattore tv.
Torniamo indietro nel tempo,
all'avvento della tv. Siamo nel dopoguerra e il sex symbol, la
bellezza femminile dell'epoca, è Sophia Loren.
Sophia Loren. Anni 50/60 |
Donna stupenda, niente da dire, piena
di sensualità e fascino. Una donna prorompente con delle forme
esplosive. Un seno prosperoso, una vita molto stretta, naturalmente
data un po' anche dai vestiti ma questo è irrilevante, ognuno nasce
con il suo corpo che poi veste seguendo le mode del momento.
Comunque torniamo alla bellissima
Sophia a cui non mancava un po' di pancia, delle cosce belle tornite
e dei bei fianchi pronunciati. Insomma aveva il famoso corpo a
clessidra che una donna dovrebbe avere per corrispondere anche a quel
gesto compiuto con le mani per identificarle, non so se avete capito.
Quel gesto che si fa con le mani per seguire la silhoutte di una
donna. Non sono riuscita a trovare una foto di profilo o di spalle
della Loren ma è ovvio che il suo sedere non era tondo e bello sodo,
era un bel sedere sicuramente ma il fianco largo tende a renderlo
meno tondo.
Soffermandomi solo all'Italia, è
chiaro che nel dopoguerra la bellezza era abbondante: seno, pancia e
fianchi larghi. Dopo un periodo di carenze alimentari era bella una
donna piena, e a dire il vero tornando anche indietro nel periodo
fascista la donna doveva essere in carne perché accogliente.
Edwige Fenech, anni 70 |
Andando avanti di qualche anno
arriviamo alle commedie erotiche all'italiana, quelle di Pierino, per
intenderci che lanciano le nuove sex symbol. Per esempio edwige
Fenech. Bellissima donna anche lei ma qui le forme si assottigliano
di un bel po'. Assistiamo ad una diminuzione del seno e dei fianchi
molto importante, non trovate? Dettato forse anche dal femminismo che
irrompeva e quindi alla voglia della donna di riscattarsi e di essere
considerata simile all'uomo ecco che inizia ad omologarsi anche al
suo corpo. Un'altra icona dell'epoca era Gloria Guida. Ed anche lei
ha un corpo molto più sottile se paragonato a Sophia, no?
Gloria Guida, anni 70 |
Col passare degli anni la donna è
diventata più asciutta.
La parte prediletta dagli uomini rimane
comunque il seno. Basta fare una piccola ricerca su google, scrivendo
il nome di una delle due bellezze e vi troverete tra le immagini
tanti seni ben in vista.
Passano gli anni ci ritroviamo negli
anni 80 con le ragazze Cin cin che cominciano ad aumentare di peso ma
vorrei farvi notare che il ventre è sempre molto morbido fino ad
approdare alle prime veline, formose, ma non ai livelli della Loren.
Poi esplode la follia del seno strabordante ed ecco che si impennano
gli interventi al seno grazie a Manuela Arcuri, con il suo corpo
sottile ma seno più che prosperoso e Sabrina Ferilli prosperosa
ovunque.
Manuela Arcuri, anni 90 |
Sabrina Ferilli, anni 90 |
Impazza anche la mania dei calendari sexy che prima erano
riservati ad una cerchia di uomini (meccanici, camionisti ecc),
invece in questo periodo si assiste alla ricerca del calendario
perfetto da parte di tutti per farsi accompagnare nei mesi
successivi. I più venduti sono proprio quelli delle sopracitate
Ferilli e Arcuri.
Se vi va date uno sguardo ai vari mesi, in questo
modo noterete che su 12 foto almeno 10 sono frontali e forse una o
due sono di spalle. Siamo nell'epoca del seno prosperoso e la
chirurgia estetica porta all'inverosimile pur di attirare lo sguardo
maschile.
Bambola Ramona, follia chirurgica. |
Ma adesso a che punto siamo? Che fine
hanno fatto queste maggiorate? Quand'è stata l'ultima volta che
avete visto l'Arcuri invitata in qualche spettacolo? La bellezza
femminile è cambiata di nuovo? Ebbene sì. Adesso siamo invasi dalle
bellezze latine ed ecco Belen Rodriguez oppure Aida Yespica... e chi
più ne ha più ne metta, con un seno rifatto anche loro ma nei
limiti del normale ma cosa attrae più l'attenzione? Il sedere! Una
parte del corpo che fino a poco prima veniva considerata solo per uno
scatto o due ora invade il web, le copertine dei giornali... insomma
ovunque.
In palestra le donne cercano le attività che rendono
possibile l'avvento di un sedere alto e sodo, gli interventi
chirurgici ai glutei che prima erano quasi pari allo zero ora
aumentano a dismisura. Date un'occhiata ai calendari degli ultimi
anni o semplicemente cercate Belen su google immagini e vi ritrovate
foto del famoso lato b ovunque.
Belen Rodriguez. |
Questo rispecchia anche il piacere
maschile che nell'arco degli anni è cambiato seguendo la televisione
ora troverete molti più uomini che prediligono il fondo schiena
piuttosto che il seno e il merito va solo alla televisione. Quindi,
belle fanciulle, quando la televisione smetterà di inculcare un
canone di bellezza preciso forse sapremo veramente “ se è bello
ciò che piace agli uomini”, e forse scopriremo anche che non ci
interessa poi così tanto.
Nessun commento:
Posta un commento