Ormai siamo abituati a vedere di tutto, e pensare che qualche decennio fa avevano creato scandalo le lunghe gambe delle gemelle Kessler, ora desta sconcerto una valletta vestita.
Per esempio spesso mi ritrovo confusa nel guardare l'eredità di Carlo Conti su Rai uno (non che la guardi spesso, generalmente mi capita di buttarci un occhio in palestra quando sto sul tapis roulant che si trova davanti al televisore). Comunque motivo della mia confusione è dovuto a quelle belle ragazze che in teoria fanno da cornice a Carlo Conti e quindi sono le classiche vallette ma vestite da capo a piedi. Per carità per quanto apprezzi il fatto che una bella ragazza possa stare in televisione anche tenendo il sedere ed il seno coperti e per quanto io abbia sempre poco apprezzato le veline mezze nude o le letterine o qualsiasi tipo di valletta/ballerina poco vestita (l'apice è stato raggiunto secondo me da Raffaella Fico in un programma di Papi, se non erro, la ragazza sgambettava in intimo all'ora di cena, la trovavo una scena deprecabile sia in quanto donna che in quanto persona, mi chiedo poi lei come abbia potuto sottoporsi a tale degrado... certo è anche vero che dopo ha messo all'asta la sua presunta verginità), insomma queste cose non mi sono mai piaciute e continuano a non piacermi ma quando mi capita di vedere le vallette di Carlo Conti con i taileur pronte per un colloquio di lavoro da segretaria in un studio legale (che poi Venditti ha messo per iscritto e cantato tempo fa cosa fanno le segretarie con gli avvocati) rimango un po' perplessa e mi viene sempre da chiedere "ma qual è il ruolo di questa ragazze? Leggere ogni tanto qualche informazione? Ma non potrebbe farlo il presentatore più lampadato della televisione? C'è bisogno di 5 o 6 ragazze che sorridono e ammiccano? Che poi possono anche essere vestite ma in fondo il senso è sempre lo stesso: attirare lo sguardo maschile...
Va beh sto uscendo fuori dal seminato.
Il punto è che ormai in televisione siamo abituati a vedere ed accettare qualsiasi cosa. I reality in cui vengono rinchiusi ragazzi in una casa oppure persone costrette a mangiare chissà quali schifezze e quant'altro. Nell'ultimo periodo però devo ammettere che sono le pubblicità ad attirare la mia attenzione. Alcune sono divertenti, come per esempio quella del ragno, avete presente? La ragazza che urla come una pazza perché c'è un ragno dentro casa e il ragazzo che decide di salvare la situazione schiacciandolo con un dito e poi si ritrova catapultato dal ragno karateka in ogni parte della casa. Detto tra noi, quanti di voi schiaccerebbero un ragno con un dito?
Poi ci sono quelle pubblicità che fanno ridere, non nel senso di divertimento ma in quello di tale assurdità che non puoi far altro che ridere. Come quelle degli assorbenti! Andiamo, solo un uomo può pensare che una donna sia spinta a comprare un pacco di assorbenti in particolare perché grazie a quelli può fare ruote, giocare a pallavolo, scalare il monte Everest e sentirsi libera come una farfalla. Diciamo la verità in quei giorni la cosa che ci interessa e che assorbano il più possibile, che ci evitino brutte figure e che non siano così fastidiosi da farci camminare come i teppistelli americani nei film.
La domanda però che sorge tutte le volte che guardo una pubblicità assurda è sempre la stessa: "Ma ci studiano pure per inventare questi due minuti di una storiella che dovrebbe spingermi a comprare l'oggetto?" Sono sincera per me la pubblicità serve a ben poco. O meglio per me la cosa importante è che venga mostrato il prodotto, spiegato a cosa serve e specificato il perché sia migliore di un altro, a quel punto decido io. Ma se tu mi metti Antonio Banderas che chiacchiera con una gallina o uno scoiattolo che fa puzzette glaciali ad essere onesta non mi sento maggiormente invogliata a comprare il pacco di biscotti o le gomme da masticare.
Però devo ammettere che la pubblicità che vi mostrerò a breve ha destato in me svariate emozioni: dallo sconcerto, passando alla assoluta mancanza di parole fino ad approdare al disprezzo puro. Ecco mi ha provocato la voglia irrefrenabile non solo di evitare l'acquisto di quel prodotto ma anche di far sparire sulla faccia della terra quella marca. Ora io voglio sapere, e lo voglio sapere realmente, chi diavolo ha ideato questa folle pubblicità?!!
E pensare che quando Grignani cantava "ti raserò l'aiuola!" sembrava essersi spinto un po' troppo oltre...
Ciao! Complimenti per il post! É fenomenale e così vero! Da oggi hai una nuova follower! Ancora complimenti!
RispondiEliminaAhah maaaama poverino il momoso Bamderas. Non prendiamo i biscotti sennò ci mettiamo a parlare con le galline... e la pubblicità del prurito intimo? :-) stasera che esco con le amiche mi presento come la momosa Eva... EVAQ! Bacio momoso bella Lenù
RispondiEliminaOddio, vivendo all'estero, queste pubblicità me le sono perse - e aggiungerei: per fortuna! l'ultima però è allucinante, non solo taglierei i capelli alle ragazze come hai proposto tu, ma non so cosa direi al "genio" che l'ha inventata! E poi mi chiedo una cosa: ma le ragazze che hanno accettato di girare questa pubblicità,non hanno un minimo di dignità? Capisco il guadagno facile e il fatto di "essere in televisione", ma il rispetto per sè stesse che fine ha fatto?
RispondiEliminaSara ancora sotto shock *_*
Pienamente d'accordo anch'io mi sono chiesta quanto sono state pagate per accettare una cosa simile!!
EliminaNoooooooo non l'avevo ancora vista!!!!!
RispondiEliminaMa e' assurda e vergognosa!!!
Ormai e' vero che tutto e' lecito e niente fa' più scandalo, ma questi doppi sensi sono rivoltanti perché non servono in alcun modo a comprare il prodotto.
Rasa il pratino??!!! Ma da oggi grazie alla pubblicità lo faro crescere il pratino!!!!!!!!!!!!
Mio Dio..non l'avevo ancora vista...assurda..e ridicola:)
RispondiEliminacmq bellissimo blog!!se ti va passa da me:)kiss
http://thecherrybombdiary.blogspot.it/
O Dio,ma davvero non c' è più vergogna e pudore nelle persone O_O
RispondiEliminaP.S.Nuovo post,ti aspetto!
Baci baci C.♥
http://fashionismyonlygod.blogspot.it/