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Va beh, come siete fiscali. Non proprio ogni settimana, è passato un po' dall'ultimo, lo ammetto ma sono stata un po' presa da diverse cose: il lavoro, lo studio, la pace nel mondo, far parte della giuria degli Accademy Awards (a proposito in un altro post parleremo anche degli Oscars)...
Veniamo a noi.
Tra pochi giorni arriva la famosa festa della donna e già si sentono in giro commenti e opinioni contrastanti, le solite cose in realtà: la donna va festeggiata tutti i giorni, non si festeggia un giorno in cui c'è stata una tragedia e la mia preferita, la festa della donna non è la sagra della ... ragazza dai facili costumi (come sono raffinata!).
Ora io vorrei ad uno ad uno smontare queste opinioni trite e ritrite.
Primo: La donna va festeggiata tutti i giorni. Sono pienamente d'accordo, non esiste frase più vera di questa. Le donne sono il fulcro della vita, sono l'amore, la pazienza e la bontà. Senza le donne il mondo non esisterebbe, solo una donna è in grado di mettere al mondo un'altra creatura sopportando un così grande dolore fisico. Quindi è sacrosanto: la donna va festeggiata ogni giorno... ma diciamo la verità, è impossibile. Quando parlo di festeggiare intendo proprio festeggiare non rispettare. Quello è ovvio, non si parla di rispetto qui, quello ci deve essere sempre ogni giorno e verso ogni essere vivente in realtà. Io intendo che non si può tutti i giorni comportarsi come se fosse la festa della donna... immaginate. Tutte le volte che incrociate un uomo quello vi saluta e vi dice "Auguri", ogni giorno ricevete mazzolini di mimose o altri fiorellini, ogni giorno smangiucchiate cioccolatini... dai su, siamo seri è una situazione ingestibile ed insopportabile. Io incenerirei con lo sguardo il primo uomo che prova ad aprire la bocca formando una A... anche se vuole sapere A che ora passa il treno. Adoro le mimose ma ritrovarmi tutti i giorni quell'odore sotto il naso sarebbe un pochino nauseante dopo un po'. Casa piena di mimose!! Ne vogliamo parlare di cosa accadrebbe a mangiare cioccolatini tutti i giorni?
Quindi la donna va rispettata ogni giorno e non ci piove ma che ci sia un giorno speciale solo ed esclusivamente dedicato a noi a me fa un gran piacere, vuol dire che in fondo siamo più importanti!
Secondo: non si festeggia un giorno in cui c'è stata una tragedia. Alzino la mano quante di voi hanno sentito questa frase! Ora, al di là del fatto che si potrebbe anche festeggiare, commemorare la morte di molte donne che lottavano per i loro diritti lavorativi (poi il modo di commemorare ognuno lo sceglie a modo suo) io vorrei però dire una cosa: Ma di quale tragedia parliamo? La tragedia in questione è quella di un presunto incendio, avvenuto forse in una fabbrica di New York, per motivi ignoti nel quale sono morti più di cento lavoratori tra cui donne dell'Europa. Beh, vi informo che se questo incendio sia avvenuto o no non si sa di preciso ma che non è nato per uccidere delle donne è sicuro ed in più non c'entra nulla con la festa della donna.
La giornata della donna è nata per altri motivi!!!
In breve: negli Stati Uniti è nata quando è stata fatta una conferenza per decidere se dare il diritto di voto anche alle donne e un partito socialista ha invitato tutte le donne ad una riunione politica. A Copenaghen è stato proprio deciso a tavolino di istituire una giornata per rivendicare il diritto al voto delle donne. In Russia, proprio l'8 marzo 1917 c'è stata una manifestazione femminile per porre fine alla guerra ed il fatto che non siano state fermate ha permesso di farne altre fino a far crollare il zarismo. In Italia la prima fu festeggiata nel 1922 dal partito comunista per sottolineare la partecipazione importante delle donne per la lotta sociale. Con la seconda guerra mondiale, la connotazione politica della celebrazione e l'isolamento russo il motivo reale di questa festa è stato perso e, cito direttamente da wikipedia, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l'8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton oCottons avvenuto nel 1908 a New York.
Quindi non si festeggia nessuna tragedia ma la fatica che hanno fatto le donne ad ottenere gli
stessi diritti degli uomini.
Terzo: la festa della donna non è la sagra della disponibilità (quanti sinonimi, ho?). Dunque questo è unpunto interessante e che secondo me si collega al precedente. Se abbiamo fatto tanta fatica ad ottenere gli stessi diritti degli uomini perché dobbiamo essere giudicate male se ci comportiamo come loro? Un uomo può tranquillamente concedersi a tutte ogni sera, andare a vedere spogliarelli e nessuno lo biasima, la donna lo fa una sera e tutti a sparlare. Ma dov'è la parità dei sessi?E poi vogliamo dirla tutta? Qui ognuno ha il diritto di fare quello che vuole se vuoi festeggiarla andando a vedere uno spogliarello fallo, se vuoi stare a casa a guardare Bridget Jones fallo, se vuoi andare a cena con amiche fai anche questo ognuno ha il diritto di fare quello che vuole.
E poi vorrei aggiungere che volendo ogni sera può essere la serata della donatrice di se stessa, o no?
Sono completamente d'accordo con te, molte donne poi dovrebbero tenere a mente il punto numero tre! Ti seguo su gfc adesso, grazie per essere passata da me!
RispondiEliminaNn sapevo la storia della reniuon per il voto femminile e Cmq mi sembra importante che ci dia un giorno per le donne per organizzare manifestazioni e sensibilizzare su certi luoghi comuji,sopratutto in questo periodo :)
RispondiEliminaFrizzante, energica e coinvolgente...la tua scrittura è piena di passione e si legge in ogni carattere! Bellissimo questo post e vero, tanto vero!!!
RispondiEliminaTi auguro davvero un futuro brillante, scrivere è un'arte e tu meriti di conquistare gli scaffali delle librerie!!! un bacio grande
Meggy
IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI //PAGINA FB
auguri in ritardo!!!
RispondiEliminaCara, arrivo tardi ma comunque gli auguri ad una super donna si fanno sempre e comunque!
RispondiEliminaIl tuo post allegro e pieno di "sinonimi" mi è proprio piaciuto e per certi versi condivido in pieno il tuo atteggiamento, putroppo non sono di Roma perchè la tua serata mi sarebbe tanto piaciuta, io ho rimediato con del buon cinema ed il mio coccoloso marito.
AH! a proposito c'ero anch'io alla serata degli Oscar, mi è sembrato di vederti e ti volevo fare i complimenti perchè il tuo vestito era una favola! ;-)
Coscina di pollo