Istanti che a volte fan ridere

E poi ci sono quei momenti di vita che non si sa bene per quale motivo ti rimangono nel cuore.
Quei tipici momenti di una coppia che in fondo non hanno nessun interesse e niente di così emozionante ma mentre avvengono, proprio in quel preciso momento, sorridi e pensi che non lo dimenticherai mai quell'istante . Come se il mondo si fermasse per un solo istante, il tempo per mettere una stellina su quella scena e salvarla sulla memoria personale. 

Domenica, dopo una piacevole giornata di mare e una corsetta al parco, mi stavo gustando una pizza (corro per poter poi mangiare! ^.^) in un locale a Fiumicino (vi dico anche il nome "L'isola d'oro" se vi piace la pizza alta ve lo consiglio, è molto buono!). Mentre io e il mio ragazzo M. (Love Is copio il modo di nominare il boy.friend ^.^) mangiavamo e chiacchieravamo ho iniziato a canticchiare una canzone di Vasco Rossi che mi era rimasta in testa. In macchina M. ha sempre cd di Vasco, è un suo grande fan, la canzone quindi l'avevo sentita poco prima. Nella mia testa era rimasto il ritornello "Fantasie, fantasie che volano libere. Fantasie che a volte fan ridere. Fantasie che credono alle favole". 
-Come mai di tutto il cd mi è rimasta in testa questa?- ho chiesto mangiando un pomodoro della pizza caprese. 
-Forse era quella più orecchiabile del cd!- 
-Ma qual è la canzone poi? Ricordo solo questo pezzo. 
Lui ha deglutito, ha aperto la bocca per rispondere ma poi si è fermato. 
-Oddio, non ricordo! Com'è possibile?!-
Era veramente strano visto che lui le canzoni di Vasco le riconosce dalle prime note, in quel momento però visto che era un po' che canticchiavo solo quel pezzo non riuscivamo proprio a ricostruire la canzone.
Vi è mai capitato? Quelle situazioni in cui una certa cosa la sapete benissimo ma nel momento in cui ci pensate non riuscite più a ricordare. Se avessi continuato a cantare senza rifletterci su sarei arrivata al titolo e avrei saputo benissimo qual era, posta invece davanti alla domanda precisa non ricordavo più il resto della canzone e M. stava nella mia stessa identica situazione. 
-Aspetta... fantasie che volano libere... non riesco a ricordarmi come va oltre... non è possibile!
-Che razza di fan sei?- lo prendevo in giro io e lui ridacchiava e si sforzava di pensare. In questi casi però è inutile.
Abbiamo finito di mangiare, abbiamo chiesto il conto e abbiamo pagato. Appena entrati in macchina sapevamo benissimo cosa avremmo fatto subito. Acceso il motore lo stereo si è illuminato subito e la canzone che è partita è stata proprio quella a metà. M. l'ha messa dall'inizio. Stavamo lì ad ascoltare le note iniziali e non riuscivamo ancora a ricordare il titolo quando poi Vasco ha iniziato a cantare "T'immagini la faccia che farebbero se domani davvero, davvero tutti quanti smettessimo..." 
Aaaaah!
-Ma è T'immagini, ma come abbiamo fatto a non ricordarla, era facilissima!! 
Abbiamo riso dell'accaduto e al momento giusto abbiamo urlato insieme:
-Fantasie, fantasie che volano libere. Fantasie che a volte fan ridere. Fantasie che credono alle favole..."
Vero, non è stato un momento eclatante e neanche così dolce e intenso ma è stato comunque un momento divertente, un momento di vita normale, un momento che mi ha fatto pensare a quanto è bello avere qualcuno vicino che ride per un momentaneo black out comune e che ti fa stare bene solo perché una sera quasi d'estate in macchina avete cantato stonando una canzone di cui non ricordavate il titolo.
é bello ridere di cose semplici e farlo in due, no?

Fantasie, fantasie che volano libere, fantasie che a volte fan ridere, fantasie che credono alle favole. T'immagini se fosse sempre domenica, se tu fossi sempre libera e se tua madre fosse meno nevrotica...