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martedì 10 febbraio 2015

Riflessione folle sulla barbie realistica.


I'm a barbie girl in a barbie world. Life in plastic is fantastic! 
Ma sarà così vero che la vita in plastica è fantastica? Dagli ultimi sviluppi direi proprio di no... o meglio forse lo era ma adesso hanno deciso di rendere la vita alla cara Barbie un po' più complicata.


 Ultimamente c'è un gran parlare delle barbie e stanno cercando di modificarne l'aspetto per renderle più reali. La cara Barbie dal corpo perfetto (90 60 90) crea nella mente delle povere bimbe uno stereotipo di donna difficile da raggiungere, una bellezza estetica vicina all'anoressia e praticamente inarrivabile per la maggior parte delle donne. Così le povere bambine giocatrici di Barbie, in futuro tenteranno a tutti i costi di arrivare a quel corpo perfetto con cui hanno sempre avuto a che fare da bambine. 

A questo punto gli ideatori della Barbie hanno deciso di renderla più vicina alla realtà: ed ecco qui che le vengono allargati i fianchi, diminuito il seno, arrotondato il viso e inclinato il naso... Addirittura, reggetevi forte, ne hanno creata una con i brufoli in viso, la cellulite sul sedere e le smagliature sulla pancia. Inutile dire che è oscena. Comunque quest'idea toglierebbe alle bimbe quell'idea di perfezione che avevano con la forma precedente della bambola. 

Geniale, no?
NO.

Ve lo dico io questa è una gigantesca stupidaggine. Andiamo su, le bambine giocano con le bambole perché sono belle non perché sono realistiche! Secondo voi è realistico un neonato che smette di piangere quando gli metti il ciuccio in bocca?  Eppure non si è deciso di creare un ciccio bello che continui a piangere per 3 mesi di fila, tenendoti sveglia ogni notte fino a che sei del tutto entrata in fase esaurimento nervoso, no?

Io ho giocato per molti anni con le Barbie ma non ricordo di aver mai pensato di voler diventare come la barbie, non credo che crescendo il modello di perfezione fisica che volevo raggiungere fosse quello; non mi pare di aver fatto diete per assomigliarle; né tanto meno di essere andata in palestra per raggiungere quel corpo. Giocare con la bambola perfetta porta poi a volerla imitare fisicamente e ricorrere alla chirurgia estetica e a non mangiare? Mi sembra assurdo. Io da bambina giocavo anche con le Polly Pocket (ve le ricordate? quelle pupazzine di pochi centimetri che avevano case della grandezza di una mano?) beh... dovrei per caso aspirare a diventare piccola fino a stare in un taschino?


Diciamo la verità, ammettiamola... non demoniazziamo una bambola quando in realtà non ha nessuna colpa se quando si smette di giocare con essa si osanna il corpo perfetto. Non è senz'altro colpa di una Barbie. Io ho sempre fatto un pensierino a ricorrere alla chirurgia estetica, precisamente Mastoplastica additiva ( ingrandire il seno, per intenderci) e volete sapere di chi è la colpa? Delle Barbie? Assolutamente no. Di Pamela Anderson!! é tutta colpa di Baywatch che guardavo all'età di 13 anni e volevo somigliare a lei. 

I modelli da demonizzare, se proprio vogliamo, sono le modelle, le attrici, le showgirl, le pseudo famose che gironzalono su reality mezze nude mostrando il loro corpo perfetto e ritoccato, altro che Barbie. Se ci tenevamo Pamela Anderson con il costume da bagno allora, e ci teniamo ora la sorella di Belen nuda su un'isola lasciamo stare anche le Barbie così come sono, anche perché i drammi estetici arrivano quando le barbie sono rinchiuse nel baule con i capelli che ormai sembrano stoppa, senza vestiti e le scarpe perse chissà dove. 

11 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, io ho giocato per anno con le Barbie, e nella realtà non ho mai pensato di voler diventare come lei! Mi piaceva e mi piace perché è la donna perfetta, e così deve essere! P.s. Le Polly Pocket me le ricordo anche io!

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    1. Esatto! Adoravo le Polly Pocket, ora sono diventate grandine anche loro. :-/

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  2. Ho giocato con le Barbie per anni, anche quando avrei dovuto lasciarle perdere, ma non ho mai voluto essere come lei, e successivamente non ho mai voluto essere come le ragazze della tv. Voler cambiare, fino a diventare come qualcuno è la base di un problema a volte, anche psicologico. Certo che a sto punto aspetto la Barbie con le occhiaie e le rughe :D

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    1. Pienamente d'accordo. Non oso immaginare la Barbie con le occhiaie! :D

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  3. Eccomi arrivato, non so se devo chiamarti Valentina oppure Lenù! credo sia meglio il secondo nome, e credo che anche tu sia d'accordo.
    Mi sono messo tra i tuoi lettori e fino che ce la farò passerò a farti una visita.
    Come ai capito il vecchietto non gioca con le Barbie ma cerca di passare il tempo per essere occupato con la vecchia mente e la tengo in esercizio più possibile.
    Ringraziandoti nuovamente ti auguro una buona giornata con un sorriso.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso,
      Va benissimo Lenù.
      Grazie per essere diventato un mio lettore anch'io ti seguirò spesso.
      Sei stato gentilissimo a passare e commentare.
      Lenù ^.^

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  4. ciao
    io ci giocavo con la Barbie però la vedevo solo come un gioco, non ho mai pensato all'aspetto fisico. Io però più che alle Barbie preferivo giocare con gli orsetti di peluche.

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    1. Io sono sempre stata una grande amante delle Barbie ma non disdegnavo neanche gli orsetti di peluche! ^.^

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  5. anche io non ho mai pensato di voler diventare come la barbie, io dico no all abarbie più reale la barbie è bella cosi
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  6. La penso esattamente come te.. Le barbie no ho mai viste come un modello e le ho sempre ritenute "finte", "un gioco". Credo siano più diseducativi i modelli di donne reali che si danno in tv. Ma anche in quel caso dipende tutto da noi. Non sono perfetta, ho mille difetti, ma non ho mai desiderato essere Belen, sta tutto nel trovare in noi la sicurezza e la capacità di accettarci per quello che siamo

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