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domenica 26 gennaio 2014

Il calcetto del giovedì sera

Molte donne, sono sicura, sanno di cosa parlo. 
Avete presente quegli uomini fissati per il calcio? Quelli che, cascasse il mondo, devono a tutti i costi vedere la partita della loro squadra preferita, anche se è alle 2 di notte; quelli che non si muovono di casa se c'è la loro squadra del cuore che gioca, che se gli dovesse passare vicino Belen, Aida Yespica e Raffaello Fico nude non se ne accorgerebbero, non si accorgerebbero neanche se passasse al loro fianco Angelina Jolie, arrivata oltreoceano solo per fare un esperimento sulla loro concentrazione calcistica; quegli uomini che a scuola avevano capacità mnemonica pari ad un'ameba e faticavano a studiare anche solo l'introduzione dei libri scolastici, della serie: "Questo libro è un percorso lungo la letteratura italiana dal 600 ad oggi..." ma che quando si tratta di una partita di calcio sono in grado anche di dirti i pensieri che hanno attraversato il cervello del tal calciatore nel momento in cui ha passato la palla all'altro, nella partita del 16 Febbraio del 2008; quegli uomini, insomma, che amano così tanto questo sport da diventar impellente la voglia di praticarlo loro stessi e così decidono con amici come loro di organizzare le famose serate del calcetto, anche se non hanno mai praticato sport in vita loro, non sono abituati a correre e solo per fare una rampa di scale hanno il fiatone per una decina di minuti. In fondo essendo calcio possono giocare, come se fosse impresso nel loro cromosoma Y. 
Ecco, andando io in palestra il giovedì sera li vedo spesso questi uomini intenti nella loro passione.
 Li vedo lì a giocare come se non ci fosse un domani, persi nella loro voglia di emulare i loro idoli. Anche se c'è il diluvio loro sono lì che corrono... ovvero arrancano dietro ad una palla, perché in fondo se anche i calciatori professionisti giocano sotto la pioggia lo fanno anche loro.
 Li vedo scivolare sul terreno bagnato fino ad arrivare, un certo punto, a chiedersi se stanno giocando a calcio o a pallanuoto.
 Loro giocano anche con quelle serate di pioggia con cui le partite professionali vengono a volte bloccate, loro sono lì bagnati fino al midollo a giocare la partita del secolo, è giovedì non possono fare altrimenti. 
Giocano anche con il gelo siberiano, con quel freddo che ti taglia il viso, che ti permette di uscire solo se munita di pantalone e maglione di lana, piumino lungo da neve, cappello, guanti e sciarpa di lana, quel freddo che ti fa domandare ogni volta perché nessuno ha mai pensato di inventare un cappello per il naso e ti riprometti di brevettarlo tu. Beh, anche con quel tipo di freddo gli uomini del calcetto li trovi comunque nel campo di giovedì sera che, per quanto sono coperti, potrebbero anche rotolare invece di correre, però sono lì.
 Sono così calati nella loro parte che li puoi sentire urlare falli e rigori a fantomatici arbitri esistenti, una volta mi è capitato anche di sentire qualcuno di loro, mentre andava nello spogliatoio a partita finita, lamentarsi che la partita è stata senz'altro venduta!
 Sono in grado di comprarsi la divisa di una qualche squadra con gli scarpini professionali per poter correre meglio sul finto prato, alcuni si comprano anche la stessa maglia per creare una sorta di divisa e tu non puoi fare a meno di guardarli senza parole. 
Sapete che vi dico, malgrado io detesti il calcio e non potrei mai tollerare di avere nessun tipo di rapporto con uomini di questo genere, anche se un genere diverso da questo potrebbe rivelarsi con tutt'altri gusti sessuali, voglio fare loro un applauso.
 Ebbene sì, voglio elogiare questa tenacia, forza di volontà e costanza nel fare a tutti i costi ed in qualsiasi situazione quello che amano. Andando contro il tempo, la forza, il clima, i soldi, la comune decenza e il pensier logico. Voglio applaudire agli uomini del calcetto del giovedì sera perché, ammettiamolo, noi donne questo genere di costanza non l'abbiamo... ammettiamolo se una cosa è stupida noi Donne la evitiamo!! 

Questo post è puramente giocoso, non si offenda nessuno! ;-)

L'idea di un post settimanale sta continuando, sono brava!!! :D





6 commenti:

  1. Mi piac come scrivi... bello questo post!
    A presto, kiss!

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  2. ih ih tutto pienamente vero.. il mio ragazzo ama follemente la juve e quando gioca la sua squadra non c 'è per nessuno :)

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  3. è tutto verissimo!! però io ho sposato uno che giocava a calcio e che per il momento ha appeso le scarpette al chiodo...e la cosa che fa ridere è che non vuole nemmeno riprovare perchè ha paura che poi gli torni la nostalgia! ahahah
    Ma il motivo per cui ha appeso le scarpette al chiodo? perchè poi dovrebbe lavarsi da solo le cose del calcio. la qui presente infatti si è rifiutata di mettere le mani nel fango dopo che lui si è rotolato come un maialino...

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  4. In quante vorremmo brevettare il "cappello da naso"?!
    Cara ti dirò, una volta è capitato alla sottoscritta di partecipare ad una partita di calcetto,da attaccante in squadra mista,e sentirsi parte di una squadra (e te lo dice una che alle medie veniva scelta tra le ultime) ti fa sentire qualcuno,anche per una serata,anche se il giorno dopo mettere un passo era impossibile. C'è da stimarli, perchè hanno costanza...cosa che spesso non non l'abbiamo nemmeno con le creme :D

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  5. ah ah ah!!!! sei un mito, hai ragione gli uomini per certe cose vanno elogiati...nessuno gli tocchi il calcio! mi hai fatto ridere di gusto! brava.
    Coscina di pollo

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  6. Momosina c'è un momoso premio da ritirare sul mio momoso blog! :3 vieni a trovarmi!
    http://kuromomoswonderland.blogspot.it/2014/02/momoso-versatile-blogger-award.html

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